Natale via Skype: nuovi riti per vincere la solitudine
La convivialità virtuale è l'ultima novità per le feste. Non intorno al focolare o davanti alla TV, il pranzo di Natale è davanti allo schermo del computer, collegati via Skype. Perché il mutamento sociale che ha frantumato la famiglia tradizionale e ha precipitato molti in una solitudine insopportabile e angosciante all'approssimarsi delle feste, ha portato anche alla rivoluzione dei riti sociali. Ecco allora che le famiglie si riuniscono per un pranzo delocalizzato, seduti di qua e di là dallo schermo, davanti alla tavola imbandita per un solo commensale. Un po' meno soli, un po' più liberi, in un pranzo ipermoderno che si alleggerisce del superfluo, dall'eccesso consumistico all'obbligo di sopportazione della parentela. Nuovi riti per rinnovare un'antica tradizione.
Via focolare tv. Il pranzo di Natale è intorno a Skype è pubblicato su la Lettura #265, Il Corriere della Sera 24 dicembre 2016
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Il 9 dicembre 2016 al salone dell'editoria indipendente a Roma è stata presentata la rivista IF, Insolito e Fantastico, curata da Riccardo Gramantieri e Giuseppe Panella. Il tema del volume numero 20, in omaggio a Thomas More nel cinquecentesimo della pubblicazione del suo testo, è Utopia.
Con una veste grafica rinnovata, If cambia editore e città: da Chieti, con l'intuizione di Solfanelli che per 7 anni ha permesso a IF di prendere forma e sostanza, a Bologna, dove Marco De Simoni, editore Odoya, ha accolto il progetto con grande entusiasmo.
Alla presentazione del numero 20 sull'Utopia ha partecipato anche Alessandro Scarsella del Dipartimento di Studi Linguistici e comparati, promotore e organizzatore della Giornata di studi per il quinto centenario dell’Utopia di Thomas More 1516-2016 che si è svolta a settembre all'Università Ca' Foscari di Venezia.
La discussione sul tema dell'Utopia è sempre attuale e avvincente, perché ancora si cerca di dirimere la questione: distopia, scenario di un mondo apocalittico che va verso l'autodistruzione, o utopia "isola felice" così come immaginata da Moro, capace di salvare il mondo dall'autodistruzione? I saggi pubblicati in IF sono un contributo alla riflessione e contemporaneamente un indizio per trovare traccia del "buon luogo", ovunque esso sia o non sia.
Al Seminario di studi Sognare l'impossibile... La fantascienza in Italia tra letteratura e fumetti, scienza e utopia
Nei giorni 18-19 novembre si è svolto a Rovereto il convegno a cura di Claudio Gallo, Nicola Spagnolli e Antonio Serra, quinto appuntamento di un percorso avviato nel 2006 per iniziativa dell'Accademia degli Agiati e del Museo Civico di Rovereto.
I lavori hanno analizzato il rapporto tra scienza, fantasia letteraria, capacità utopica di immaginare il mondo futuro, prendendo spunto dalle esperienze cinematografiche, dal fumetto, dai testi.
Nella sessione Robot e immaginario fantascientifico, un'analisi dell'evoluzione dell'immagine del robot e dell'androide nel tempo. Dall'automa di Hoffmann, ispirato al Turco meccanico, alla creazione del primo andreide femminile, l'Olympia amata da Nathaniel, agli androidi di Ridley Scott in Blade Runner, così simili all'uomo. Un percorso visivo e letterario per illustrare com'è cambiata la paura per la macchina e come l'uomo abbia trovato nel cyborg il suo doppio.
Riferimenti:
Accademia degli Agiati
Corriere Trentino
Amici del Fumetto
Comics blog
La fantascienza è un genere letterario relativamente giovane, nato nell’Ottocento a seguito del successo del gothic romance. Fra le peculiarità dei testi fantascientifici c’è la capacità di offrire ai lettori visioni del futuro,
immaginare scenari del tutto slegati dal presente o, in alternativa,
che dalla contemporaneità e dal passato possano prendere spunto per poi
costruire intrecci del tutto innovativi e imprevedibili.
Le visioni del
futuro determinano anche i sottogeneri fantascientifici, ovvero utopia,
distopia e ucronia.
Il contenuto intergrale della video intervista sul tema "Futuri e visioni della fantascienza" è pubblicato nell'Aula di Lettere di Zanichelli Scuola
Nella cornice del Castello Rosso di Costigliole Saluzzo si è tenuto il convegno Neogotico tricolore. Letteratura e altro, organizzato in collaborazione con l'Università di Torino.
A conclusione delle relazioni sul neogotico in letteratura, presentate nei giorni 6 e 7 novembre 2015, la pubblicazione del II quaderno de Il cuNeo gotico.
Il progetto è curato da Enzo Biffi Gentili, Giorgio Barberi Squarotti, Valter Boggione, Barbara Zandrino e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
RELATORI:
Mario Baudino, Enzo Biffi Gentili,
Carlo Bordoni, Giuseppe A. Camerino, Gianfranco de Turris, Ermanno Paccagnini, Fulvio Pevere, Giuseppe Rando, Rinaldo Rinaldi, Enrica Salvaneschi
Ascolta l'introduzione alla relazione Attualità del vampiro nel neogotico internazionale, con un ricordo al prof. Romolo Runcini, maestro del fantastico